La scoperta millenaria rende il caffè e le sue origini oggetto di un gran numero di leggende che ne esaltano le qualità.
Grazie alle sue capacità inebrianti fin dal principio è stato associato a varie forme di divinità.
Tra le più famose troviamo quella di un monaco che dopo aver visto i suoi animali domestici inebriati da strani frutti, decise di provarne gli effetti con un decotto, scoprendo una maggiore resistenza al sonno e una maggiore concentrazione nelle preghiere.
Altra leggenda vuole Maometto dissetato e rinvigorito per mano dell'Arcangelo Gabriele da Allah.
Dopo aver provato la "bevanda scura" il profeta riparti per grandi imprese.
Sembra si possano trovare segni del caffè anche all'interno dei racconti biblici.
Nel "Primo libro dei RE" si usa come merce di conciliazione dei "grani abbrustoliti", che creano una bevanda rinvigorente.
Un'altra variante della scoperta è il racconto di un gigantesco rogo propagatosi sui territori dell'Abissinia ricchi di piante selvatiche.
L'incendio fece espandere l'aroma di caffè a chilometri di distanza, ricreando una sorta di grande torrefazione naturale.