Quello che comunemente chiamiamo "caffè" è in realtà una piccola opera d'arte. Una creazione che possiamo apprezzare con gusto ogni mattina, solo grazie all'incontro tra due abili artisti. Da un lato il torrefattore, maestro nel selezionare e miscelare le migliori varietà di caffè. Dall'altro il barista, che deve interpretare la materia prima e trasformarla in una bevanda d'eccellenza. Un requisito, quest'ultimo, che si può raggiungere solo con l’aggiunta di tre ingredienti speciali, spesso dimenticati nei programmi didattici di questo settore: tecnica, passione e creatività.7 istituti alberghieri di Brescia e Bergamo e Trismoka, che da anni lavora nelle scuole per sensibilizzare sull’importanza di questi “ingredienti”, rendono però Brescia un’eccezione e un’eccellenza su questi temi.
Da alcuni mesi gli studenti degli istituti Andrea Mantegna (Brescia),Vincenzo Dandolo (Corzano), Don Angelo Tedoldi (Lumezzane), Caterina De Medici (GardoneRiviera), Olivelli Putelli (Darfo Boario Terme), Giacomo Perlasca (Idro) e Serafino Riva (Sarnico) si stanno infatti allenando nella Trismoka Coffee School di Paratico insieme ad esperti formatori. E il prossimo febbraio, i 12 migliori saliranno sul palcoscenico della Trismoka Challenge per rendere la preparazione dell’espresso uno spettacolo per tutti gli innamorati del caffè.
In occasione di Golositalia 2018, la torrefazione di Paratico proporrà infatti un’edizione del campionato completamente rinnovata nel format – ispirato ai più celebri talent show – e nellascelta dei concorrenti, che saranno per la prima volta tutti under 18.
Per Trismoka è importante portare il caffè anche al di fuori dei contesti in cui già è conosciuto ed offrire ai giovanissimi la motivazione e gli strumenti utili a costruirsi una professione. Un’impegno reale, testimoniato anche da un altro progetto in cantiere: nel 2018 Trismoka presenterà la nuovacollezione di tazzine, disegnata dagli studenti degli istituti d’arte ttraverso un concorso dedicato.